Peregrinatio alla reliquia “ex ossibus” a Ravanusa, per omaggiare e commemorare il 188°, Anniversario del dies natalis della Beata Maria Cristina di Savoia. Il particolare evento ha mosso la comunità ecclesiale e sociale di Ravanusa e dintorni a partecipare alla peregrinatio verso la reliquia ex ossibus della Beata Maria Cristina di Savoia. Evento unico richiesto e proposto dal Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio della Sicilia occidentale ed accolto con entusiasmo dalle socie del Convegno di Cultura Maria Cristina di Savoia di Ravanusa e dal loro Assistente ecclesiastico spirituale, Don Filippo Barbera, proprio in occasione della memoria del 188° Anniversario della nascita in cielo della Beata. Un programma abbastanza ricco, preparato in sinergia con le autorità religiose e civili e con la Comunità Ultreia, presente nel paese, la cui partecipazione è stata preziosa ed ammirevole. Il tutto è iniziato domenica, 28 gennaio, con il raduno e l’accoglienza da parte del Convegno dei numerosi pellegrini provenienti dalle più disparate parti della Sicilia Occidentale: Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Porto Empedocle, Licata, Canicattì, Campobello di Licata. Il raduno è avvenuto nella Piazza Primo Maggio, antistante la Chiesa Madre “San Giacomo”, e da lì il gruppo si è diretto e, quindi, riunito nella sala conferenze del Museo archeologico “Salvatore Lauricella”. La Presidente del Convegno, prof.ssa Lilla Aronica ha cordialmente accolto, con un saluto di benvenuto tutti i presenti, entrando subito nel cuore della tematica del giorno: la Commemorazione del 188° Anniversario della nascita in cielo della Beata, di cui il Convegno si pregia non solo di portarne il nome, ma anche di ispirarsi all’operato della “Reginella santa”, esempio di modestia e generosità, consigliera saggia e prudente del re, vera madre dei poveri e degli ultimi. Dalla sala conferenze, il gruppo, guidato dal professore Francesco Di Natali, al quale va un grande plauso, si sposta al Museo in un viaggio archeologico-culturale, che ha fatto sicuramente riflettere su quanto, spesso, vengono ignorati luoghi e paesi che conservano “scrigni di inestimabili tesori e di rara bellezza. Alle 11:30 tutti alla Chiesa Madre, dove è custodita ed esposta la reliquia della Beata, per partecipare alla Santa Messa, presieduta dall’Arciprete, Don Filippo Barbera. Alla celebrazione erano presenti, oltre alle cristine, il nutrito gruppo dei pellegrini dell’Ordine Costantiniano nelle loro sontuose uniformi, rappresentato dal Cav. con Placca e Delegato regionale, prof. Alberto Maira. Presente anche il primo cittadino di Ravanusa, Avv. Salvatore Pitrola, l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Avv. Michele Di Pasquali e la Presidente del Consiglio comunale, Rag. Maria Teresa Rago. Erano presenti, altresì, molti rappresentanti delle varie Associazioni e i fedeli del luogo. La funzione religiosa, nel suo insieme, ha sicuramente offerto all’assemblea un messaggio di comunione, nella riscoperta di una comunità religiosa, sociale e culturale unita nei valori della
collaborazione, della solidarietà e del bene comune, come quelli che hanno caratterizzato la vita della Beata Maria Cristina.
Il pomeriggio, dopo il banchetto, consumato nella gioia e nella convivialità, l’attesa visita al Convento dei Frati minori di Sicilia, ovvero al Santuario “Maria SS. Assunta”. Anche qui, il prof Francesco Di Natali, illustra sapientemente la storia della Chiesa del Convento e le bellezze che la Chiesa contiene. La giornata si conclude con la visita alla Villetta intitolata alla Beata Maria Cristina di Savoia, dove,
con le note del “Silenzio” e dell’”Ave Maria” eseguite dal trombettista Simone Raia, attendono la comitiva i ragazzi della Comunità Ultreia, accompagnati dai loro Responsabili, pronti a mostrare il lavoro di abbellimento e cura del verde che hanno realizzato per l’occasione. Questo primo pellegrinaggio, concomitante con il 188° Anniversario della nascita in cielo della Beata, si è rivelato una splendida iniziativa che, se proseguirà nei prossimi anni, sarà anche occasione di attrattiva per visitare il nostro paese.