Dopo l’esperienza laboratoriale Monsignor Ramondino ha guidato il gruppo verso il Duomo di Santa Maria Maggiore e San Leoluca, contiguo al Valentianum, per illustrare le Porte di accesso al Duomo stesso, dette Porte del tempo, perché i singoli riquadri della porta centrale narrano la storia di Vibo Valentia dalle sue origini, secondo la visione socio-sorico-artistica dello scultore A.Niglia di Polistena.