Adorazione e Celebrazione Liturgica dedicata alla presenza della Reliquia del Beato Carlo Acutis. In questa sera autunnale, quasi a descrivere la bellezza dell’avvicinarsi dell’ Avvento, in memoria di una vita giovane con le sue speranze, la Chiesa di San Mario Martire in Sangineto, si è riempita a poco a poco di gente di tutte le età, per la celebrazione eucaristica diocesana, presieduta dal nostro Assistente Ecclesiastico Don Pantaleo Naccarato. Nell’ omelia Don Pantaleo ha sottolineato la straordinaria figura e semplicità del giovane Acutis, scomparso a soli 15 anni per una leucemia fulminante, era il 12 ottobre 2006. La canonizzazione si svolgerà all’interno dell’anno giubilare 2025 e precisamente il 27 Aprile come annunciato da Papa Francesco. Un modello di vita , quello del giovane beato, pieno di una semplicità disarmante e una sapienza degna dei Padri. Un santo, non a caso giovane, con la sua abilità nell’ annunciare il Vangelo sulla rete e tramite i moderni mezzi della comunicazione. Carlo appariva sempre a proprio agio nel lasciare trasparire integrità, gusto per la vita, semplicità di modi e di linguaggio. Un ragazzo franco e affettuoso». Papa Francesco ha approvato il decreto relativo al miracolo avvenuto per intercessione del giovane Beato. Il miracolo riconosciuto riguarda una ragazza del Costa Rica, classe 2001 e studentessa in Italia.